Il Principe Azzurro

Trovare un Principe, vivere una Favola… il sogno di tutte le bambine del mondo. Ma, come fare?

Anzitutto per ogni Principessa corrisponde un Principe, un’Anima promessa ad un’altra, una promessa che si perde nella notte dei tempi e che forse neanche noi ricordiamo, ma lo sentiamo, lo percepiamo appena la rincontriamo… Non esistono rospi da baciare o incantesimi prodigiosi, non esistono ricerche o forzature, tranelli o sotterfugi, ruberie…

Tutti siamo Principi e Principesse ed ognuna ha già il suo, è già lì che la aspetta, oltre il tempo ed oltre lo spazio, l’unico neo è di riuscire a ritrovarlo ma arriverà da solo… colui che si armonizza con i battiti del nostro Cuore ed è un tutt’uno con la nostra Anima, la completa e la sublima. Non è impossibile, niente lo è, è solo difficile… bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco. Bisogna avere il coraggio di rischiare.

Conosco la storia di una Principessa che, in un improvviso giorno di Sole in una fredda giornata d’inverno, incontrò un Principe Azzurro. Non era il solito Principe con gli occhi azzurri e i capelli biondi e non aveva il cavallo bianco. I suoi occhi erano per metà verdi e metà castani. Quando il sole li sfiorava brillavano di magia. I suoi capelli erano scuri, forse non era bellissimo ma aveva qualcosa di speciale nel suo sorriso. Per lei era bellissimo.

principe azzurroQuesto dolcissimo Principe aveva un sogno nel cassetto, uno zaino lo accompagnava ovunque e la poesia era la colonna sonora di tutta la sua vita. Non aveva bisogno di altro. Sorrideva sempre, aveva una buona parola per chiunque, nobile d’animo e romanticissimo scrittore.

Il Principe, in un giorno qualunque… s’innamorò di lei: una fra le tante. Bastò un incontro, soltanto uno sguardo, una parola di “troppo” e tutto accadde come nelle Favole. Era come se si conoscessero da tutta una vita… come se si fossero aspettati da una vita. E più si guardavano, più si convincevano di aver ritrovato la parte mancante dei loro Cuori, la metà perfetta.

Il Principe la prese per mano, la scosse, la spinse, la riprese, l’abbracciò, la cercò, la baciò, l’accarezzò, la osservò… scrisse delle storie per farla sognare, la riempì di coccole e segreti, pensò continuamente a lei. La portò nel suo Regno, la fece camminare in posti incantati, le mostrò tutte le bellezze della sua terra, luoghi ricchi di ricordi preziosi… anche l’aria profumava di Magia. Camminarono a lungo ed arrivarono sul punto più alto di quel Regno incantato, tutto era ai loro piedi… il Principe baciò la fortunata fanciulla che per magia si trasformò in una vera Principessa, e non una Principessa qualunque…

Una notte il Principe, nascondendosi dal mondo, andò a trovare la Principessa. Tutto era perfetto e fu bellissimo. La sua voce era bellissima, i suoi occhi bellissimi, le sue mani e le sue labbra erano bellissime, il buio che li avvolgeva era bellissimo e per la prima volta lei non ebbe paura. Non c’erano ombre dietro la porta o vicino la finestra… lui era lì con lei.

La stringeva e lei sentiva il suo profumo, i loro respiri crescevano all’unisono, le loro Anime volteggiavano, s’intrecciavano ed univano… i sussurri dell’Anima e del Cuore li accompagnavano in quella danza d’estasi e d’Amore, il calore della passione che li accendeva, due luci nella notte che risplendevano dei loro più puri bagliori…

Poi, tutto si fermò… la Principessa spiò il suo Principe mentre dormiva profondamente. “Ci sono io nei tuoi sogni, Principe?” domandò fra sé. Nell’incredibile, lui riaprì gli occhi e le sorrise abbracciandola. L’aveva sentita… allora la Principessa posò la testa sul suo cuore sentendolo battere e tutto le parve troppo strano, forse troppo perfetto…

“È un cuore come un altro” si disse “è normale che batta… Batte per me il tuo cuore, Principe?” Stavolta lui non rispose…
E tutto riprese in un groviglio di sospiri e segreti sussurrati. Un’onda violenta di emozioni li travolse tirando la Principessa giù, sotto la superficie, senza lasciarle un respiro… e come il mare la lasciò conchiglia sulla riva deserta. La Magia finì e la Principessa si risvegliò insicura, senza più quei bramati baci e senza quegli abiti sontuosi e importanti da vera Principessa. E lui non fu più il suo Principe, si trasformò. Lei fuggì, si annientò.


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Tutto sembrò solo una splendida, ma fugace Favola… da un giorno all’altro tutto finì, così, senza preavviso, come il colpo di scena in un film romantico. La Principessa dové costringere il suo cuore a non soffrire, respinse le lacrime, provò a capire il Principe e, non riuscendoci, provò ad odiarlo. Ci provò…

Poi un giorno il Principe riapparve, così, di colpo, e le sussurrò quelle tanto agognate parole, parole non mai proferite ma silenziosamente sussurrate nel profondo della sua Anima… senza domande rispose alla sua domanda, le regalò un altro dei suoi incantevoli sorrisi, le restituì la Favola e la sua Magia… ed ora, non più una Favola, ma una Vita da Favola.

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© Christine Kaminski | Vietata la riproduzione senza consenso scritto

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