LA FORESTA DEI DESIDERI di Maria Gavioli

Dovete sapere, miei cari amici, che la nostra storia inizia tanto, tanto tempo fa.

Vi era un’epoca in cui un Re amava a tal punto la sua unica figlia, che desiderava per lei ogni bene. Il suo più grande desiderio però, man mano che gli anni avanzavano, era che la giovane Principessa si unisse in matrimonio con un Principe dall’animo puro e generoso.

Più il tempo scorreva e più il Re s’informava su come potesse riuscire a trovare un uomo con tali caratteristiche. Nel frattempo, in tutto il palazzo vi era un gran vociferare, si raccontava che nel Regno fosse giunto da un luogo molto lontano un potentissimo Mago.

Direte a questo punto, cosa c’entra siffatto particolare con la nostra storia?

Molto, oserei dire, giacché la decisione del Re, coinvolse diverse persone e per numerosi secoli. Mi spiego meglio.

Allorquando la notizia che nel Regno era arrivato questo potentissimo Mago giunse alle orecchie del Re, il sovrano lo convocò immediatamente a Corte.

Il Re chiese al Mago se egli fosse in grado di creare una foresta che esaudisse i desideri di chiunque la attraversasse. Al suo interno la foresta doveva contenere il castello del Re e, l’unico desiderio che non poteva mai essere espresso era di lasciare la foresta stessa, da parte di sua figlia.

In realtà, unicamente la Principessa non avrebbe potuto esprimere tale desiderio. Esso si sarebbe potuto realizzare solamente se ad esprimerlo fosse stato un Principe dall’animo puro e generoso. Inoltre, il trascorrere del tempo avrebbe dovuto rendere sua figlia ancora più bella e non brutta e rugosa.

In poco tempo si sparse la voce dell’esistenza di questa foresta, e incominciarono ad arrivare persone provenienti persino da Regni oltre i confini. I secoli si susseguirono ma ancora nessuno aveva spezzato l’incantesimo che legava la Principessa Crystel alla Foresta dei Desideri.

Più i secoli trascorrevano e più bella la Principessa diventava. Più i secoli passavano e sempre più Crystel diveniva triste, ma un bel giorno esclamò a se stessa: «Basta piangere! Hai già pianto abbastanza per la tua sventura! Comincia a vivere e non pensare più al desiderio di tuo padre.»

Qualcuno di certo si chiederà che cosa accade nel resto del mondo conosciuto, mentre la Principessa pensava alle sue tristi condizioni.


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Orbene, in un Regno assai distante dalla nostra storia esisteva un giovane Principe, il quale otteneva da suo padre tutto ciò che desiderava, niente gli era mai negato.

Un bel giorno però il Re suo padre stabilì che era giunto per il figlio il tempo di prendere moglie, e quindi gli scelse una sposa senza consultare il suo parere. Il Principe, quando apprese la notizia si fece coraggio, aspettò il calar della notte e fuggì dal castello al galoppo del suo destriero: voleva raggiungere la Foresta dei Desideri, avendone tanto sentito parlare. Si narrava che in questo luogo ogni desiderio potesse essere realizzato.

Il suo più grande desiderio, era di essere lasciato libero di amare, anche se sarebbe incorso nelle ire di suo padre, tuttavia non voleva assolutamente sposare una fanciulla che non amava e neppure conosceva. Pensava continuamente a questo durante il suo interminabile galoppo.

Cavalcò, cavalcò, per foreste e Regni ma non riusciva ad intravedere nemmeno lontanamente la tanto agognata Foresta, fino a quando una sera all’imbrunire, ormai stanco e stremato per la sua sfrenata cavalcata avvistò un castello che si trovava ai confini di una immensa foresta. Ebbene, cari amici, il castello che il Principe stava osservando era quello della Principessa Crystel.

Seppur ignaro, il Principe pensò di richiedere ospitalità per quella notte, e poi avrebbe proseguito il suo viaggio. Non si era affatto accorto di essere, invece, giunto al termine del suo viaggio.

Allorché arrivò al castello venne accolto con tutti gli onori, e gli fu offerto di soggiornarvi fin quanto desiderasse. Scoprì ben presto che il castello era abitato da una bellissima Principessa, talmente bella che occhi umani non possono immaginare.

Ella era alta con una carnagione chiara, i suoi capelli erano rossi ed aveva stupendi occhi verde smeraldo, la sua bocca era sottile e delicata a forma di cuore e i lineamenti erano armoniosi. Possedeva una grazia e un’eleganza innata e non appena la vide, il Principe se ne innamorò perdutamente; conversò per l’intera serata con lei e il suo cuore era colmo di gioia.

Sopraggiunse l’ora di coricarsi e, lasciato solo nella sua sfarzosa stanza, il Principe convenne che fosse il momento di abbandonare la ricerca della Foresta dei Desideri, dacché quel che ora ardentemente desiderava era di amare la bellissima Principessa e di sposarla; desiderava che lei lo seguisse nel suo Regno per ottenere il consenso alle nozze ma, se non lo avesse ottenuto avrebbe vissuto ugualmente al suo fianco, l’avrebbe amata a qualunque costo poiché per la dolce Crystel desiderava ogni bene. Si addormentò desiderandolo fortemente.

Sorto il mattino, la Foresta era svanita e il legame che univa la Principessa ad essa si era spezzato.

La Principessa Crystel aprì gli occhi e non vide più la Foresta. Capì ciò che era successo, capì che quel Principe aveva un animo puro e generoso e che il desiderio di suo padre si era finalmente avverato; decise che lo avrebbe seguito ovunque e, da quel giorno, nessuno riuscì più a separarli, neanche il padre del Principe che accettò la bellissima Crystel come moglie del suo innamoratissimo erede.

Crystel e il Principe vissero felici e contenti e la loro storia d’Amore piacque così tanto, che iniziò ad essere raccontata e si trasformò in una Fiaba.


© Christine Kaminski | Vietata la riproduzione senza consenso scritto

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