|   Damian 
        e Isabelle, il sogno che inizia, il sogno che finisce. 
        Secondo ed ultimo capitolo del romanzo Senza Parole, che riprende esattamente 
        dal fiabesco epilogo vissuto nella precedente narrazione, e che narra 
        il successivo idillio dei due protagonisti, oltremodo innamorati, fin 
        troppo, a tal punto da giungere a distorcere la realtà, i fatti 
        e le persone, lasciando spazio ai dubbi e alle insicurezze, come in ogni 
        amore che per quanto grande, intenso, immenso, può condurre a vedere 
        cose che non ci sono, vedere particolari che non sussistono, sentire male 
        e sofferenza infondati. 
        E vivranno un periodo di assoluto paradiso, il paradiso di Damian, il 
        sogno realizzato di Isabelle, ma come di consueto, qualcuno cercherà 
        di impedirglielo, forse per invidia, o per rabbia, sicuramente per vendetta, 
        scaricando su di essi i medesimi sentimenti infausti e deleteri, ma se 
        l’amore, il vero amore può morire, i ricordi resteranno, 
        se il dolore prevaricherà, l’anima non dimenticherà 
        mai. Loro non dimenticheranno mai. 
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